4 aspetti chiave della ristrutturazione delle aree EPA

I professionisti delle industrie di punta (elettronica, automobilistica, difesa, aerospaziale e così via) sono chiamati a rispettare requisiti di efficienza e sicurezza che non ammettono errori. Durante la ristrutturazione delle aree EPA, è necessario soddisfare quattro aspetti fondamentali:

Rispettare le norme vigenti in materia di scariche elettrostatiche
Scegliere materiali abbastanza resistenti alle sollecitazioni (meccaniche, chimiche e così via)
Ottenere un livello di impermeabilità ottimale
Limitare l'impatto dei lavori sull'attività aziendale

Gerflor, in linea con il suo approccio volto al miglioramento degli standard, al momento della posa dei pavimenti elettroconduttivi ESD tiene conto delle sfide che i clienti devono affrontare.

Prodotti - Gamme

Superamento degli audit e rispetto delle norme vigenti

I professionisti delle industrie di punta sanno che i loro siti devono obbligatoriamente soddisfare requisiti rigorosi per quanto riguarda i rischi associati all'elettricità statica. Nell'ambito della ristrutturazione del pavimento di un'area EPA, è indispensabile rispettare le seguenti norme internazionali:

La norma CEI EN 61340-5-1, utilizzata soprattutto in Europa, si applica alle apparecchiature elettriche ed elettroniche che possono venire danneggiate da scariche elettrostatiche superiori o uguali a 100 V.
Nella stessa ottica, per quanto riguarda gli Stati Uniti e l'America in generale, la norma ANSI/ESD S20.20 indica che l'azienda adotta e mantiene un programma di controllo delle scariche elettrostatiche per proteggere i prodotti e le apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Identificazione del livello di resistenza meccanica e chimica

Sia negli edifici nuovi che nelle ristrutturazioni, il pavimento elettroconduttivo ESD deve essere resistente alle sollecitazioni della normale attività aziendale quotidiana. Deve essere in grado di sopportare carichi pesanti, che si tratti di transpallet elettrici o di veicoli a guida automatica (AGV). Inoltre, questo pavimento deve essere resistente ai prodotti chimici comunemente utilizzati nelle industrie di punta (acidi, basi, detergenti e così via).

A seconda del settore di appartenenza, è indispensabile identificare il livello di impermeabilità richiesto. Ad esempio, per le camere bianche e le aree di produzione di microelettronica, è necessario scegliere un pavimento elettroconduttivo ESD che offra una soluzione ultra pulita. È quindi richiesto un livello di impermeabilità del 100%, che può essere garantito utilizzando la saldatura a caldo per collegare le diverse parti del pavimento, la curva di rimontatura e le protezioni murali.

Limitazione dell'impatto dei lavori sull'attività aziendale

Il vecchio adagio "Il tempo è denaro" è particolarmente calzante per le industrie di punta, dove persino un'interruzione temporanea dell'attività può rivelarsi costosa e complessa da gestire, per non parlare della rimessa in funzione delle macchine dopo la ristrutturazione dei pavimenti.

È possibile, ad esempio, mantenere attiva la produzione durante i lavori organizzando la posa del pavimento in blocchi successivi. A tale scopo, è necessario individuare un tipo di pavimento industriale ESD che non influisca sull'ambiente di lavoro (odore, polvere) e la cui posa sia molto veloce, per evitare perdite di profitto.

Scelta di una soluzione rispondente a queste quattro esigenze

Per soddisfare i requisiti di protezione contro i danni causati dalle scariche elettrostatiche, i requisiti di impermeabilità e resistenza e le esigenze in termini di produttività, Gerflor, in linea con il suo approccio volto al miglioramento degli standard, ha progettato la gamma GTI EL5. Questi pavimenti elettroconduttivi e antistatici possono essere posati in tutte le aree delle industrie di punta (aree di produzione, confezionamento e stoccaggio di prodotti sensibili alle scariche elettrostatiche, camere bianche, centri dati). Sono ideali per la ristrutturazione delle aree EPA, poiché possono essere posati rapidamente senza livellamento, senza preparazione del sottofondo, senza colla e quindi senza tempi di asciugatura. Pertanto non è necessario interrompere l'attività lavorativa.

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